Italia e Estero

Londra, più di 30 Paesi per coalizione dei volenterosi

epa11965903 Keir Starmer, UK prime minister, speaks during a news conference following a virtual meeting with international leaders on support for Ukraine in London, UK, on Saturday, March 15, 2025. Starmer said some 25 allied leaders agreed on Saturday to keep tightening restrictions on Russia’s economy in an effort to draw President Vladimir Putin to the negotiating table to secure a cease-fire in its war with Ukraine. Photographer: Betty Laura Zapata/Bloomberg Britain’s Prime Minister Keir Starmer speaks during a news conference following a virtual meeting with international leaders on support for Ukraine in London, Britain, 15 March 2025. Starmer told global leaders to keep the pressure on Russian President Vladimir Putin to 'come to the table' over a ceasefire in Ukraine. EPA/Betty Laura Zapata Betty Laura Zapata / POOL
epa11965903 Keir Starmer, UK prime minister, speaks during a news conference following a virtual meeting with international leaders on support for Ukraine in London, UK, on Saturday, March 15, 2025. Starmer said some 25 allied leaders agreed on Saturday to keep tightening restrictions on Russia’s economy in an effort to draw President Vladimir Putin to the negotiating table to secure a cease-fire in its war with Ukraine. Photographer: Betty Laura Zapata/Bloomberg Britain’s Prime Minister Keir Starmer speaks during a news conference following a virtual meeting with international leaders on support for Ukraine in London, Britain, 15 March 2025. Starmer told global leaders to keep the pressure on Russian President Vladimir Putin to 'come to the table' over a ceasefire in Ukraine. EPA/Betty Laura Zapata Betty Laura Zapata / POOL
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LONDRA, 17 MAR - È salito a più di 30 il numero di Paesi alleati disposti a partecipare alla cosiddetta "coalizione dei volenterosi" sotto varia forma, per il dopoguerra in Ucraina a garanzia della sicurezza di Kiev. Lo ha detto oggi una portavoce di Downing Street. Il premier britannico Keir Starmer è stato promotore dell'iniziativa, discussa anche sabato in un video vertice convocato da Londra coi leader di altri 25 Stati. Iniziativa di cui Regno Unito e Francia si sono assunti la guida in vista di una possibile missione di peacekeeping che i comandanti militari di alcune delle nazioni alleate discuteranno in modo "più operativo" giovedì. La portavoce di Downing Street, nel corso di un incontro coi giornalisti, ha affermato anche che un "numero significativo" di Paesi è pronto a fornire propri contingenti militari per il mantenimento della pace in Ucraina nel caso di un accordo di cessazione delle ostilità con la Russia. "Le capacità di contributo varieranno", ha aggiunto, in base alle disponibilità dei singoli Stati, per formare una "forza significativa". La portavoce ha infine ribadito che per il successo del piano è necessaria la garanzia di sicurezza da parte degli Stati Uniti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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