Italia e Estero

Lo scontro tra Erdogan e Trump

Trump aumenta i dazi su alluminio e acciaio, Erdogan lo accusa di unilateralismo. E la lira turca intanto crolla in borsa
Trump e Erdogan all'incontro dei leader dei paesi della Nato in Belgio - Foto Ansa/Ap Tatyana Zenkovich
Trump e Erdogan all'incontro dei leader dei paesi della Nato in Belgio - Foto Ansa/Ap Tatyana Zenkovich
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Se gli Usa non «invertono la tendenza all'unilateralismo e alla mancanza di rispetto saremo costretti a iniziare a cercare nuovi amici e alleati»: lo scrive Recep Tayyp Erdogan in un articolo sul New York Times. «Le azioni unilaterali degli Usa nei confronti della Turchia - scrive il presidente turco - serviranno solo a minare gli interessi e la sicurezza americani». 

«Prima che sia troppo tardi - scrive Erdogan - Washington deve rinunciare all'idea che le nostre relazioni siano asimmetriche, e accettare il fatto che la Turchia ha alternative».

«Negli ultimi sei decenni, Turchia e Usa sono stati partner strategici e alleati nella Nato», prosegue Erdogan. La Turchia «è accorsa in aiuto dell'America ogni volta che è stato necessario», sottolinea ricordando l'impegno di Ankara nella guerra in Corea, la vicenda dei missili Jupiter finita al centro delle trattative tra John F. Kennedy e Nikita Kruscev, l'intervento in Afghanistan dopo l'11 settembre. «Eppure, gli Usa hanno fallito nel capire e rispettare le preoccupazioni del popolo turco. E, negli ultimi anni, le nostre relazioni sono state messe alla prova dai disaccordi».

«Fino a quando gli Stati Uniti non inizieranno a rispettare la sovranità della Turchia e dimostreranno di capire i pericoli che affronta il nostro Paese, la nostra partnership potrebbe essere a rischio», insiste Erdogan, che poi elenca i motivi del contendere tra Ankara e Washington, a partire dall'atteggiamento soft americano nei confronti del tentato golpe del 2016.

L’attacco di Erdogan arriva dopo che Donald Trump ha annunciato su Twitter di avere «autorizzato un raddoppio dei dazi sull'acciaio e l'alluminio della Turchia in quanto la loro valuta, la lira turca, è in rapido calo nei confronti di un dollaro molto forte». «I dazi sull'alluminio saranno ora al 20% e quelli sull'acciaio al 50%. I nostri rapporti con la Turchia non sono buoni al momento», ha scritto ancora Trump. Tutto ciò mentre la lira turca è arrivata a perdere oltre il 15% contro dollaro ed euro, scatenando il contagio tra Borse europee e Paesi emergenti.

 

 

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