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L'Iran impicca tre 'spie al servizio di Israele'

epa10982673 Protesters wave Iran and Palestinian flags together during an anti-Israeli rally to show their solidarity with the people of Gaza at Enghelab Square in Tehran, Iran, 18 November 2023. Thousands of Israelis and Palestinians have died since the militant group Hamas launched an unprecedented attack on Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023 and the Israeli strikes on the Palestinian enclave that followed it. EPA/ABEDIN TAHERKENAREH
epa10982673 Protesters wave Iran and Palestinian flags together during an anti-Israeli rally to show their solidarity with the people of Gaza at Enghelab Square in Tehran, Iran, 18 November 2023. Thousands of Israelis and Palestinians have died since the militant group Hamas launched an unprecedented attack on Israel from the Gaza Strip on 07 October 2023 and the Israeli strikes on the Palestinian enclave that followed it. EPA/ABEDIN TAHERKENAREH
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TEHERAN, 25 GIU - L'Iran ha annunciato oggi di aver impiccato tre uomini ritenuti spie al servizio di Israele, il giorno dopo l'entrata in vigore di una fragile tregua tra la Repubblica islamica e lo Stato ebraico. "Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare nel Paese attrezzature per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione con il regime sionista. La sentenza è stata eseguita questa mattina e sono stati impiccati", ha dichiarato la magistratura iraniana. Le esecuzioni sono avvenute a Urmia, una città nel nordovest vicino alla Turchia, hanno specificato le autorità iraniane diffondendo foto dei tre uomini che indossavano le uniformi blu del carcere. Lunedì un altro uomo, anch'esso ritenuto legato al Mossad, il servizio di intelligence israeliano per l'estero, è stato impiccato da Teheran. L'Iran annuncia regolarmente l'arresto e l'esecuzione di agenti ritenuti al servizio dei servizi segreti di Paesi stranieri, tra cui il suo acerrimo nemico Israele. Il governo iraniano ha promesso domenica di accelerare i processi a seguito dell'offensiva lanciata il 13 giugno dallo Stato ebraico. "I casi relativi alla sicurezza, tra cui il sostegno al regime usurpatore e il ruolo di quinta colonna del nemico, saranno gestiti più rapidamente", ha dichiarato alla televisione di Stato il capo della magistratura Gholamhossein Mohseni Ejei. Secondo le ong, l'Iran effettua il maggior numero di esecuzioni capitali dopo la Cina.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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