Italia e Estero

Le aziende giapponesi per 'Investing in Piemonte' a Expo Osaka

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OSAKA, 29 SET - Innovazione e manifattura avanzata come leva per attrarre capitali: è stato questo il focus dell'incontro 'Investing in Piedmont: Crafting the Future of Manufacturing & Innovation"'al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka. L'evento, organizzato da ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regione Piemonte e Ceipiemonte, ha messo in luce il ruolo della Regione come hub europeo per investimenti ad alto contenuto tecnologico, grazie a politiche di sostegno che spaziano dagli incentivi fiscali al supporto logistico fino all'accesso a reti di ricerca applicata. Protagonista la chimico-farmaceutica Procos Spa, che ha annunciato un piano da 150 milioni di euro in 8 anni per lo stabilimento di Cameri (Novara). "Si aggiunge ai 100 milioni già spesi per l'espansione produttiva, portando a 250 milioni il valore complessivo", ha dichiarato l'ad Enrico Zodio, affiancato dal Chief Commercial Officer Kingo Yamashita. L'investimento rafforza il polo produttivo piemontese in un settore strategico come quello dei principi attivi farmaceutici. In crescita anche Crea-Advantest, specializzata nel collaudo di semiconduttori. Dopo l'acquisizione da parte del gruppo giapponese Advantest, la società punta ad aumentare il fatturato dagli attuali 15 milioni a 50 entro il 2029 e a portare l'organico oltre le 100 unità. "Grazie all'ecosistema piemontese, acceleriamo il nostro piano industriale", ha detto il managing director Fabio Marino, ricordando la sinergia con il Politecnico di Torino e il ruolo dei giovani ingegneri formati in regione. All'incontro hanno portato la loro esperienza anche Metal One, società del gruppo Mitsubishi e Sojitz attiva nell'acciaio, che nel 2024 ha avviato un investimento ad Asti, e Yaskawa, leader mondiale della robotica. Quest'ultima ha investito a Orbassano nello 'Yaskawa Space Italy', centro multifunzionale per formazione, demo e convegni inaugurato nel 2022. "Qui abbiamo trovato comunità, partner e università con cui costruire l'industria del futuro", ha sottolineato Tatsuya Yamada, senior manager della società. Soddisfazione per gli annunci anche dall'ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka: "Il Padiglione Italia si conferma piattaforma strategica per la diplomazia della crescita", ha affermato. Per l'assessore piemontese Andrea Tronzano, "investimenti in settori cruciali rafforzano l'attrattività della regione". "Ci muoviamo come sistema unico per presentare un territorio coeso e competitivo", ha aggiunto il segretario generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino. Mentre per Dario Peirone, presidente di Ceipiemonte, "il Giappone è un paese target, con undici nuovi investimenti in valutazione. Parallelamente supportiamo le aziende nipponiche già insediate con azioni di aftercare". Positive le reazioni istituzionali agli annunci. Per Riccardo Scarpulla, Direttore dell'Ufficio II - Unità di Missione per l'Attrazione e lo Sblocco degli Investimenti presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, le riforme normative, le iniziative e i servizi promossi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy valorizzano e promuovono gli investimenti esteri in Italia. L'evento ha visto la presenza di oltre 60 aziende giapponesi tra investitori, imprese e istituzioni, confermando l'interesse per le filiere piemontesi di eccellenza: aerospazio, automotive, automazione e robotica. Un patrimonio che, insieme a ricerca e formazione, rende il Piemonte una delle aree più dinamiche in Europa nella transizione industriale e nell'innovazione.

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