Italia e Estero

L'Australia al voto, come in Canada pesa l'effetto Trump

epa11994604 Prime Minister Anthony Albanese at a press conference after visiting Government House to dissolve Parliament and call an election in Canberra, Australian Capital Territory, Australia, 28 March 2025. The Australian prime minister has called a federal election to be held on 03 May 2025. EPA/MICK TSIKAS AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
epa11994604 Prime Minister Anthony Albanese at a press conference after visiting Government House to dissolve Parliament and call an election in Canberra, Australian Capital Territory, Australia, 28 March 2025. The Australian prime minister has called a federal election to be held on 03 May 2025. EPA/MICK TSIKAS AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT
AA

ROMA, 01 MAG - L'Australia andrà al voto sabato 3 maggio al termine di una campagna elettorale che, per molti versi, sta riproponendo il modello Canada dove i Liberal hanno vinto sulla scia dell'effetto Trump. A pesare sulla scelta degli elettori potrebbero essere infatti - secondo gli analisti - più i timori legati alle mosse di Washington, a cominciare dai dazi, che i dossier interni. Con l'attuale premier, il laburista Antony Albanese, dato in vantaggio nei sondaggi contro il leader dei Liberali Peter Dutton, da molti visto come troppo allineato al presidente americano. I laburisti sono passati in vantaggio, secondo le intenzioni di voto, sorpassando il polo liberale di centro destra che fino al ritorno di Trump alla Casa Bianca era dato per favorito. Gli osservatori prevedono che il voto si baserà sui dossier economici, i migranti e le influenze straniere. Compresa quella cinese che vede Canberra - ricordano i media internazionali - da sempre in tensione nei rapporti con il Dragone.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti