Italia e Estero

L'archistar Foster vince concorso per memoriale di Elisabetta II

epa02980846 In matching pink hat and topcoat Britain's Queen Elizabeth II arrives with a smile at Perth International airport 26 October 2011 to attend the Commonwealth Heads of Government Summit as part of their 10 day visit to Australia. EPA/POOL POOL
epa02980846 In matching pink hat and topcoat Britain's Queen Elizabeth II arrives with a smile at Perth International airport 26 October 2011 to attend the Commonwealth Heads of Government Summit as part of their 10 day visit to Australia. EPA/POOL POOL
AA

LONDRA, 24 GIU - Lo studio del famoso architetto britannico Norman Foster ha vinto il concorso per la progettazione del memoriale nazionale a Londra dedicato alla regina Elisabetta II, primatista di longevità in casa Windsor, morta a 96 anni l'8 settembre 2022 dopo ben 70 anni di regno. Il progetto è stato scelto in quanto capace di unire "elementi tradizionali e moderni, informali e formali", ha affermato Lord Robert Janvrin, presidente del comitato commemorativo ed ex segretario privato di Elisabetta. Il memoriale prevede una statua a cavallo della sovrana a St James's Park, vicino a Buckingham Palace, e anche un'altra che la ritrae a braccetto col defunto marito, il principe Filippo, oltre a un ponte di vetro ispirato alla tiara nuziale della regina. Il 90enne Foster, noto per aver progettato edifici e infrastrutture diventati simbolo della capitale britannica, come il Millennium Bridge, la London City Hall e il grattacielo detto 'Gherkin' (il cetriolo), ha affermato che è per lui "un onore e un privilegio" realizzare il monumento per ricordare la regina. "Al centro del nostro progetto c'è un ponte traslucido, simbolo di Sua Maestà come forza unificante, che unisce nazioni, il Commonwealth, enti di beneficenza e le forze armate", si legge nella nota diffusa da Foster and Partners. E ancora: "La regina ha attraversato periodi di cambiamenti significativi nel corso della storia, sia a livello sociale che tecnologico, ma lo ha fatto con leggerezza". Sono previsti anche nuovi giardini progettati dall'architetto paesaggista francese Michel Desvigne nell'ampio progetto i cui dettagli definitivi saranno presentati l'anno prossimo, in concomitanza con il centenario della nascita di Elisabetta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti