Italia e Estero

La Protezione Civile bresciana ancora al lavoro nelle Marche

Volontari di Protezione civile bresciani di nuovo all'opera nelle Marche, a Esanatoglia, per l'ultimo tassello di un lungo intervento
  • I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
    I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
  • I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
    I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
  • I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
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  • I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
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  • I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
    I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
  • I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
    I volontari bresciani di nuovo all'opera ad Esanatoglia, nelle Marche
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Il cuore della Leonessa batte oggi più che mai per le Marche colpite dal sisma. Già, perché a pochi chilometri da Gualdo, dove oggi è stata posata la prima pietra della scuola che sarà realizzata grazie ai fondi della sottoscrizione "Non lasciamoli soli" (promossa da GdB, Fondazione della Comunità Bresciana e altri soggetti istituzionali), sempre nel Maceratese, proprio oggi sono al lavoro volontari bresciani di Protezione Civile.

Sono scesi ancora una volta nella Marche, per proseguire nell'impegno di assistenza alle popolazioni colpite avviato ad agosto dello scorso anno. Partita da Brescia venerdì sera, la Colonna Mobile della Provincia è giunta ad Esanatoglia (Mc) intorno all’una di notte, accolta dal sindaco, Luigi Bartocci e dal vice Debora Brugnola. Nel paesino maceratese i volontari sono tornati per smontare e riportare a casa una tendostruttura lasciata circa un anno fa per accogliere i cittadini sfollati.

Dopo il terremoto dell’ottobre scorso, dei circa 2.000 residenti di Esanatoglia, poco più di 300 hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni e oggi ancora 130 sono fuori casa. Con l’intervento di sabato, lo smontaggio della tenda, i volontari hanno concluso il loro lavoro ad Esanatoglia e lasciato il paese, tra gli abbracci commossi dei cittadini.

 

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