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La piangono sui social, ma è viva e vegeta

Tre giorni angoscianti per una famiglia di Carbonia, in Sardegna, che ha visto presa di mira la figlia: un post su Facebook la dava morta
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«Ciao mamma, state tranquilli, sto bene». È iniziato con una notizia falsa su Facebook il calvario di una famiglia di Carbonia. Come racconta L'Unione Sarda, qualcuno ha pubblicato sul social una falsa notizia: la morte improvvisa di una donna di 36 anni. Da quel momento è stato un dilagare di commenti, condoglianze, pianti e lacrime.

Tra i commenti sono comparsi anche i vari motivi che avrebbero causato la morte della giovane: dalla malattia al gesto estremo. Ma la donna, fortunatamente, è viva e vegeta. La 36enne vive fuori Carbonia, non più in casa coi genitori. La prima cosa che ha fatto è stato chiamare la madre per rassicurarla. In seguito ha avvisato anche i carabinieri, che nel frattempo si erano messi sulle sue tracce, per confermare di essere in vita.

«Mia figlia mi ha detto di stare bene - racconta la madre a L'Unione Sarda - sentirla al telefono ci ha ha sollevato e fatto uscire da un incubo. Abbiamo vissuto tre giorni strazianti con la gente che ci telefonava per sapere come fosse morta».

Resta ancora da capire come e perché la notizia della morte della 36enne sia stata messa in circolo sui social, diventando virale. La madre ricorda che in passato la figlia era già stata presa di mira. Intanto le forze dell'ordine stanno indagando per capire chi possa essere stato a diffondere la fake news, mentre per il momento i familiari della donna non hanno sporto denuncia. 

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