La famiglia Pifferi: 'Soddisfatti per l'esito della perizia'

Un fermo immagine tratto da un video mostra Viviana Pifferi, sorella di Alessia, la 37enne che era presente alla prima udienza del processo in cui è accusata di omicidio volontario aggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di quasi un anno e mezzo, abbandonandola da sola in casa per sei giorni, Milano, 27 marzo 2023. La sorella, anche lei in aula in Corte d'Assise a Milano e con una maglietta addosso con stampata la foto della nipote, e la madre della 37enne, nonna della piccola, saranno parti civili nel processo contro Alessia Pifferi. ANSA/ ALANEWS
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MILANO, 26 AGO - "Il primo commento della famiglia è di soddisfazione perché è stato riconosciuto non solo quello che era stato già accertato in primo grado, ma anche ciò che era stato sempre sostenuto, ossia che si tratta di una persona assolutamente consapevole delle proprie azioni, non affetta da alcun disturbo". Lo ha spiegato l'avvocato Emanuele De Mitri, legale della zia e della nonna di Diana Pifferi, dopo l'esito della perizia su Alessia, la donna già condannato all'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia di meno di un anno e mezzo.
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