Italia e Estero

La Corte Costituzionale parla di diritti con studenti di Atri

Studenti durante il test di accesso alla facolta’ di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria presso l’Universita’ La Sapienza, Roma, 28 maggio 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
Studenti durante il test di accesso alla facolta’ di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria presso l’Universita’ La Sapienza, Roma, 28 maggio 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
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ROMA, 21 OTT - Il "Viaggio della Corte costituzionale nelle scuole" arriva ad Atri, in provincia di Teramo. Domani, martedì 22 ottobre, il giudice Filippo Patroni Griffi dialogherà con gli studenti del Polo liceale "Luigi Illuminati" per un approfondimento sul tema "Diritti e doveri della Costituzione: una bussola nel presente per guardare al futuro". Lo rende noto un comunicato della Corte costituzionale. Il "Viaggio in Italia" - che nello scorso anno scolastico è partito dall'ITC G. Galilei di Roma e ha fatto tappa a Maglie (Lecce), a Milano, a Rovereto, a Cesena, a Enna, a Scandicci, a Elmas (CA), a Cerreto Sannita (BN), a Padova, a Verrès (AO) - dopo Atri toccherà nuove regioni, a partire dalla Liguria (il 25 ottobre a Genova). Continua quindi il dialogo dei giudici della Consulta con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per parlare della Costituzione e del ruolo fondamentale della Corte costituzionale a tutela dei principi e delle libertà fondamentali. Il "Viaggio in Italia" nelle scuole è un progetto nato nel 2018, quando la Corte era presieduta dal professor Paolo Grossi, con l'obiettivo di far conoscere la Corte costituzionale e il suo ruolo di garanzia e di difesa dei diritti e dei doveri sanciti dalla Costituzione. Gli incontri hanno suscitato nel tempo grande interesse tra gli studenti, che si sono attivati con la presentazione di propri progetti e iniziative, e ha raccolto la costante e preziosa collaborazione dei docenti. Dopo una interruzione dovuta alla pandemia da Covid-19, l'iniziativa è ripartita grazie alla nuova Carta di intenti siglata dalla Corte costituzionale e dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, che hanno confermato le reciproca collaborazione già positivamente sperimentata nell'arco di un quinquennio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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