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La bufala del bimbo malato di leucemia viaggia su WhatsApp

L'ennesima catena di Sant'Antonio che chiede di donare sangue per un bimbo malato
Messaggio in arrivo su WhatsApp © www.giornaledibrescia.it
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«Giralo per favore bimbo di 17 mesi necessita di sangue GRUPPO B POSITIVO per LEUCEMIA FULMINANTE»: così la bufala viaggia da telefonino in telefonino. E ancora «se fermi la catena sei un mostro». 

Così si invitano le persone ad alimentare la catena e a chiamare il numero. E non è la prima volta che questa notizia falsa rimbalza sui social e da un utente telefonico all'altro, ultima proprio quella che riguarda WhatsApp Gold.

Come scrive bufale.net «In un primo momento la catena riguardante Riccardo Capriccioli, la persona da contattare per mettere la parola fine a questa situazione di emergenza, indicava chiaramente alcune strutture ospedaliere di Roma per ottenere tutte le informazioni del caso».  Ed era una truffa vera e propria. Ora invece il numero è stato staccato.

Insomma, fermare la catena è doveroso e non fa male a nessuno, anzi.

 

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