Italia e Estero

Kompatscher, 'l'autonomia non è in contrasto con la solidarietà'

Arno Kompatscher in consiglio provinciale a Bolzano dove è stato confermato presidente Provincia, 18 gennaio 2024
Arno Kompatscher in consiglio provinciale a Bolzano dove è stato confermato presidente Provincia, 18 gennaio 2024
AA

BOLZANO, 03 APR - "L'idea di autonomia non è in contrasto con la solidarietà". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che ha preso parte, da remoto, all'audizione informale tenuta presso la Commissione Affari costituzionali della Camera nell'ambito dell'esame del disegno di legge costituzionale, approvato dal Senato, per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario promosso dal ministro Calderoli. Kompatscher ha preso la parola quale coordinatore dei presidenti delle Regioni a statuto speciale. "Quale presidente della Regione Trentino-Alto Adige e della Provincia autonoma di Bolzano - ha detto Kompatscher - rappresento realtà che sono un esempio di come l'autonomia possa essere strumento di sviluppo economico e sociale, nell'interesse della Regione e delle Province autonome ma anche del Paese". "Autonomia - ha proseguito - significa adeguare la legislazione alle proprie esigenze: è così che abbiamo evitato lo spopolamento e costruito il turismo, dando impulso anche agli altri settori economici. Abbiamo il Pil più alto d'Italia, uno dei più alti d'Europa, e siamo tra le Regioni che sono contribuenti nette, nel senso che la nostra spesa pubblica è inferiore al nostro gettito fiscale e lasciamo qualcosa allo Stato. Questo a dimostrazione che l'idea di autonomia non è in contrasto con la solidarietà". Il presidente altoatesino ha concluso osservando che "l'autonomia va ovviamente abbinata ad uno strumento di solidarietà, in questa riforma individuato nei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), che però non devono essere tetti di spesa o nozione delle prestazioni. Un sistema veramente autonomistico, che lasci spazio alle regioni, può essere un passo avanti anche in termini di pace sociale".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Argomenti