Italia e Estero

Knox crea piccolo 'santuario per i morti' con foto Meredith

Amanda Knox ospite nel programma televisivo “Cinque Minuti” condotto da Bruno Vespa. Roma, 10 giugno 2024 ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Amanda Knox ospite nel programma televisivo “Cinque Minuti” condotto da Bruno Vespa. Roma, 10 giugno 2024 ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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PERUGIA, 06 NOV - C'è anche la foto di Meredith Kercher, sorridente, accanto ad alcune candele, nel "piccolo santuario per i morti" creato da Amanda Knox nel suo soggiorno. Compare in una foto che la scrittrice di Seattle ha pubblicato su Instagram in occasione di Halloween. E proprio nella notte tra il primo e due novembre di 18 anni fa la studentessa inglese Meredith Kercher venne uccisa in un villetta di Perugia dove alloggiava insieme a Knox che venne arrestata, condannata e poi definitivamente assolta per quel delitto al quale si è sempre proclamata estranea. Halloween - ha scritto Knox su Ig - "è quando gli americani lasciano uscire la morte dalla soffitta, ma solo per una notte, e solo al guinzaglio". "Quest'anno - ha spiegato -, ho provato qualcosa di diverso. Ho costruito un piccolo santuario per i morti nel mio soggiorno e ho rivisto i cinque ricordi del buddismo. Quella che è iniziata come una meditazione sulla mortalità è diventata una riflessione sul cambiamento, sulla maternità e su cosa significa vivere veramente". "Abbiamo acceso delle candele per mia nonna, morta il 3 ottobre, anniversario della mia prima assoluzione" ha poi ricordato su X. "A vent'anni, ho imparato un sacco di cose sulla morte - ha scritto ancora Knox -, tutte in una volta. La mia compagna di stanza Meredith è stata assassinata e, da un giorno all'altro, il mondo è diventato un film dell'orrore che non riuscivo a smettere di guardare. Sono stata arrestata, accusata, imprigionata, diffamata. Sono stata strappata via da tutti coloro che amavo, e anche la persona che ero, spensierata, fiduciosa, ottimista, se n'è andata. La morte non era più un'astrazione. Era tutto intorno a me. Non mi sfuggì quanto facilmente il destino di Meredith avrebbe potuto toccarmi se fossi stato io a casa da solo quella notte. Anche la prigione è una sorta di morte. La morte della libertà e dell'autodeterminazione".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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