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Kiev nega accuse Cremlino, 'gioca sporco sui prigionieri'

epa12077750 A handout photo made available by the Ukrainian President Volodymyr Zelensky via his Telegram channel on 06 May 2025 shows Ukrainian servicemen posing for a photo after they were released from Russian captivity, at an undisclosed location on 06 May 2025. Three Ukrainian officers and 202 soldiers and sergeants have been returned to Ukraine in the prisoner swap on 06 May. EPA/UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE HANDOUT -- MANDATORY CREDIT: UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE -- HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa12077750 A handout photo made available by the Ukrainian President Volodymyr Zelensky via his Telegram channel on 06 May 2025 shows Ukrainian servicemen posing for a photo after they were released from Russian captivity, at an undisclosed location on 06 May 2025. Three Ukrainian officers and 202 soldiers and sergeants have been returned to Ukraine in the prisoner swap on 06 May. EPA/UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE HANDOUT -- MANDATORY CREDIT: UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS SERVICE -- HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
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ROMA, 07 GIU - Kiev nega le accuse del Cremlino di aver ritardato lo scambio di prigionieri, accusando Mosca di "giocare sporco". "Le dichiarazioni odierne della parte russa non corrispondono alla realtà e ai precedenti accordi sullo scambio di prigionieri o il rimpatrio delle salme", ha scritto su Telegram il Coordinamento ucraino per il trattamento dei prigionieri di guerra.️ "Purtroppo, invece di un dialogo costruttivo, ci troviamo ancora una volta di fronte a manipolazioni e tentativi di strumentalizzare delicate questioni umanitarie", ha aggiunto. "Invitiamo la parte russa a porre fine ai giochi sporchi e a tornare a un lavoro costruttivo". "Nell'ultima settimana, squadre di entrambe le parti hanno lavorato in due direzioni: il rimpatrio delle salme dei militari caduti e lo scambio di prigionieri", ha scritto il coordinamento ucraino in un lungo post su Telegram. ️"Per quanto riguarda lo scambio di prigionieri, l'Ucraina ha presentato liste per lo scambio, formate secondo categorie chiaramente definite e concordate durante i negoziati di Istanbul: feriti gravi, malati gravi, secondo la formula 'tutti per tutti', nonché giovani militari. La parte russa ha presentato altre liste che non corrispondono all'approccio concordato. L'Ucraina ha fornito osservazioni pertinenti e si attende attualmente il passo successivo da parte russa". "Per quanto riguarda il rimpatrio delle salme, è stato effettivamente raggiunto un accordo. La data non è stata concordata. Anzi, anziché attuare coerentemente quanto concordato, la parte russa ha fatto ricorso ad azioni unilaterali non concordate nell'ambito del processo congiunto", ha accusato Kiev. "Purtroppo, invece di un dialogo costruttivo, ci troviamo ancora una volta di fronte a manipolazioni e tentativi di strumentalizzare delicate questioni umanitarie a fini informativi. Noi siamo interessati a un risultato concreto: il ritorno dei nostri prigionieri e delle salme dei defunti, e siamo pronti a impegnarci ulteriormente per questo obiettivo, entro il quadro concordato. Invitiamo la parte russa a porre fine ai giochi sporchi e a tornare a un lavoro costruttivo, al fine di garantire il ritorno delle persone da entrambe le parti e di attuare con chiarezza l'accordo nei prossimi giorni", conclude il messaggio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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