Italia e Estero

Kallas, 'non possiamo accettare lo stop alle armi a Kiev'

epa11971743 European Commission Vice-President and High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy, Kaja Kallas looks on prior to a meeting with British Foreign Secretary David Lammy (not pictured) in London, Britain, 18 March 2025. Lammy and Kallas, will review innovative initiatives to collectively step up European defense funding and bolster military readiness. EPA/CHRIS RATCLIFFE / POOL
epa11971743 European Commission Vice-President and High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy, Kaja Kallas looks on prior to a meeting with British Foreign Secretary David Lammy (not pictured) in London, Britain, 18 March 2025. Lammy and Kallas, will review innovative initiatives to collectively step up European defense funding and bolster military readiness. EPA/CHRIS RATCLIFFE / POOL
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BRUXELLES, 19 MAR - L'Europa "non può accettare" che il flusso di armi all'Ucraina perché la Russia vuole che Kiev "abbassi la guardia". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas parlando ad un gruppo di agenzie internazionali tra cui l'ANSA. "Abbiamo visto quel che è successo con Minsk 1 e 2: se Mosca ottiene il divieto di fornire aiuti militari all'Ucraina sarà libera di continuare perché gli ucraini non potranno difendersi da soli, quindi è chiaro che non può funzionare, non può essere l'accordo", spiega. "La garanzia di sicurezza più forte è un esercito ucraino forte, anche questo è molto chiaro".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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