Italia e Estero

Indagini sulla morte dell'operaio caduto da un traliccio

Due carabinieri Tutela Lavoro durante un'ispezione in un cantiere in una foto d'archivio. ANSA / UFFICIO STAMPA CARABINIERI (npk) +++ (generica, generiche, simbolica, sicurezza, controllo) UFFICIO STAMPA CARABINIERI
Due carabinieri Tutela Lavoro durante un'ispezione in un cantiere in una foto d'archivio. ANSA / UFFICIO STAMPA CARABINIERI (npk) +++ (generica, generiche, simbolica, sicurezza, controllo) UFFICIO STAMPA CARABINIERI
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BOLOGNA, 30 NOV - Sono in corso le indagini dei Carabinieri per chiarire le circostanze di un incidente sul lavoro, avvenuto ieri nel Bolognese. In base a quanto ricostruito, in località Fontana a Sasso Marconi, un operaio 50enne, Giuseppe Schettino, stava lavorando su un traliccio di alta tensione posizionato in via Rupe quando è precipitato cadendo a terra. Per l'uomo, che lavorava per conto di una azienda che si occupa di cablaggi, non c'è stato nulla da fare: nonostante l'intervento immediato del 118, è deceduto mentre l'ambulanza stava raggiungendo l'Ospedale Maggiore. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Borgo Panigale che hanno avviato subito accertamenti per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Alcuni rilievi sono stati eseguiti anche dalla medicina del lavoro dell'Ausl. Quest'ultimo incidente sul lavoro segue quelli che si sono verificati a Bologna, alla Toyota Material Handling di via Persicetana Vecchia, in ottobre nel quale persero la vita due operai e in Appennino, sul lago di Suviana: in aprile, a seguito di una esplosione, alla centrale idroelettrica di Bargi, morirono sette lavoratori.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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