Incendio a Villasimius, intercettata un'auto sospetta

CAGLIARI, 29 LUG - "Stiamo investigando, non abbiamo ancora certezze". Lo confermano dal Corpo forestale della Regione Sardegna, al lavoro per accertare le cause del gigantesco rogo che domenica ha devastato la zona boschiva di Punta Molentis, a Villasimius, distruggendo decine e decine di auto e costringendo Guardia costiera, 118, vigili del fuoco e forze dell'ordine a soccorrere centinaia di turisti rimasti bloccati sulla spiaggia. Diverse le ipotesi ancora al vaglio, tra queste anche la presenza di un'auto sospetta che sarebbe stata vista allontanarsi dalla zona dell'incendio. E mentre proseguono gli accertamenti sul rogo di Villasimius, non si ferma l'attività del Corpo forestale sugli altri incendi. Secondo quanto riporta il quotidiano L'Unione Sarda, due uomini sono stati arrestati ieri a San Giovanni Suergiu dal personale della Forestale. I due, secondo quanto accertato dagli investigatori, sarebbero responsabili di almeno un rogo appiccato nella zona di Iglesias. Le loro abitazioni e i loro veicoli sono stati perquisiti e sarebbero stati trovati diversi inneschi. I due sono accusati di incendio boschivo doloso e già ieri dopo un passaggio nella caserma della forestale di San Giovanni Suergiu sono stati trasferiti nel carcere di Uta, in attesa del processo.
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