Italia e Estero

In una settimana Londra-Everest-Londra grazie al gas xenon

epa11334454 A handout photo made available by Seven Summit Trek shows climbers on a glacier at a base camp, 5,364 m (17,598 ft) above sea level, of Mt. Everest in Nepal, 26 April 2024 (issued 12 May 2024). According to Seven Summit Trek, Nepalese climber Kami Rita Sherpa broke his own record on 12 May 2024 after successfully climbing Mt Everest for the 29th time. EPA/SEVEN SUMMIT TREK / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
epa11334454 A handout photo made available by Seven Summit Trek shows climbers on a glacier at a base camp, 5,364 m (17,598 ft) above sea level, of Mt. Everest in Nepal, 26 April 2024 (issued 12 May 2024). According to Seven Summit Trek, Nepalese climber Kami Rita Sherpa broke his own record on 12 May 2024 after successfully climbing Mt Everest for the 29th time. EPA/SEVEN SUMMIT TREK / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES
AA

BOLZANO, 04 GIU - In solo una settimana da Londra sul monte Everest e ritorno. Quello che per molti alpinisti è pura follia, per qualche facoltoso manager con l'agenda piena potrebbe essere una proposta interessante. L'agenzia di spedizioni in alta montagna dell'austriaco Lukas Furtenbach è finita sulla stampa internazionale per aver portato a termine con successo questa impresa, resa possibile solo grazie all'utilizzo di xenon. Il gas nobile, finora principalmente usato come anestetico, è recentemente approdato nell'alpinismo di alta montagna per la sua capacità di aumentare la produzione di eritropoietina (epo) e di accorciare in questo modo i tempi di acclimatamento. L'impresa di quattro britannici - racconta la Tiroler Tageszeitung - è iniziata il 16 maggio all'aeroporto di Londra, il 17 sono arrivati a Kathmandu, da lì sono volati direttamente a 5.300 metri di quota, al campo base della montagna più alta del mondo. Dopo una visita medica subito è iniziata la salita verso il campo 2 a 6.450 metri. Il giorno seguente hanno raggiunto il campo 3 e quello dopo il campo 4. Il 21 maggio alle ore 7.03 i quattro britannici erano già in vetta a 8.848 metri. E' seguito la discesa al campo 2 e poi di notte al campo base, dove sono arrivati il 22 maggio alle 6.30. Dopo un'altra visita medica è iniziato il rientro, prima a Kathmandu e poi a Londra, dove sono atterrati il 23 maggio alle 6.15. Furtenbach difende sulla Tiroler Tageszeitung l'utilizzo di xenon che - a suo dire - riduce i rischi dei classici malori di alta montagna. Con la spedizione in una settimana voleva dimostrare la fattibilità, ma sono indispensabili fortuna con il meteo e una grande preparazione fisica ed alpinistica dei partecipanti. Per questo motivo proporrà in futuro spedizioni di due settimane.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti