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In Sudan 60 morti per droni dell'Rsf sugli sfollati in Darfur

epa12047300 Sudanese people, who fled from the internally displaced persons (IDP) Zamzam camp, on their way to the Tawila Camps amid the ongoing conflict between Sudan's army and the Rapid Support Forces (RSF), in North Darfur, Sudan, 14 April 2025 (issued 22 April 2025). The RSF claimed control of the Zamzam camp after its assault in April 2025. According to the UNHCR, over four million people have fled Sudan to neighboring countries since the outbreak of the armed conflict in April 2023. EPA/MARWAN MOHAMED
epa12047300 Sudanese people, who fled from the internally displaced persons (IDP) Zamzam camp, on their way to the Tawila Camps amid the ongoing conflict between Sudan's army and the Rapid Support Forces (RSF), in North Darfur, Sudan, 14 April 2025 (issued 22 April 2025). The RSF claimed control of the Zamzam camp after its assault in April 2025. According to the UNHCR, over four million people have fled Sudan to neighboring countries since the outbreak of the armed conflict in April 2023. EPA/MARWAN MOHAMED
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PORT SUDAN, 11 OTT - In Sudan almeno 60 civili sono morti, secondo un bilancio provvisorio, per un attacco di droni contro un centro per gli sfollati ad El-Fasher, nel Darfur, lanciati, secondo una Ong locale, dai paramilitari delle Forze di Support Rapido (Rsf), in guerra da due anni e mezzo con l'esercito regolare che ancora controlla quella città del Darfur. I comitati di resistenza di El-Fasher hanno affermato che le Rsf paramilitari hanno compiuto due attacchi con droni e sparato otto colpi di artiglieria contro il campo di Dar al-Arqam, situato all'interno di un'università. In precedenza avevano segnalato un bilancio di 30 morti, ma hanno affermato che molti vittime sono rimaste intrappolate nei rifugi sotterranei. "Bambini, donne e anziani sono stati uccisi a sangue freddo e molti sono rimasti completamente ustionati", ha aggiunto il comunicato, lamentando il fatto che "il mondo rimane in silenzio". El-Fasher è l'ultima grande città della vasta regione del Darfur ancora fuori dal pieno controllo delle Rsf, nella sanguinosa guerra contro l'esercito sudanese iniziata nell'aprile 2023. Nelle ultime settimane, i paramilitari hanno preso il controllo di molte aree di El-Fasher.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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