Italia e Estero

In Piemonte prima legge per sicurezza infrastrutture stradali

Nel Saluzzese la piena del Po sta provocando allagamenti nelle campagne a valle di Revello, nei comuni di Cardè, Villafranca Piemonte, Moretta, Faule, Polonghera, Casalgrasso e Pancalieri. L'innalzamento del livello del fiume, oltre 5 metri sopra lo zero idrometrico, ha portato al punto di sutura molti piccoli affluenti locali. A Staffarda, nei pressi dell'abbazia benedettina, si è aperta una voragine lungo la strada regionale 589 Saluzzo-Pinerolo,chiusa già da ieri mattina per l'esondazione del torrente Ghiandone. Difficile al momento prevedere i tempi di riapertura del tratto di strada, 25 novembre 2016. ANSA/DEVIS ROSSO
Nel Saluzzese la piena del Po sta provocando allagamenti nelle campagne a valle di Revello, nei comuni di Cardè, Villafranca Piemonte, Moretta, Faule, Polonghera, Casalgrasso e Pancalieri. L'innalzamento del livello del fiume, oltre 5 metri sopra lo zero idrometrico, ha portato al punto di sutura molti piccoli affluenti locali. A Staffarda, nei pressi dell'abbazia benedettina, si è aperta una voragine lungo la strada regionale 589 Saluzzo-Pinerolo,chiusa già da ieri mattina per l'esondazione del torrente Ghiandone. Difficile al momento prevedere i tempi di riapertura del tratto di strada, 25 novembre 2016. ANSA/DEVIS ROSSO
AA

TORINO, 13 MAG - Il Piemonte, prima Regione in Italia, si è dotato di una legge per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali. Il provvedimento è stato approvato oggi a maggioranza dal Consiglio regionale, con uno stanziamento iniziale di 200mila euro destinati alle Province per gli anni 2026 e 2027. "È una legge innovativa - spiega l'assessore alle Infrastrutture della giunta Cirio, Marco Gabusi -che ci pone all'avanguardia a livello nazionale. Con questo testo offriamo alle Province e alla Città metropolitana di Torino uno strumento concreto per programmare gli interventi prioritari sulla rete viaria, migliorare la sicurezza dei cittadini e ridurre il numero di vittime e feriti sulle strade". Il provvedimento disciplina nel dettaglio l'ambito di applicazione, individua i soggetti competenti, stabilisce le tempistiche di attuazione e introduce criteri e metodi per la valutazione della sicurezza stradale, i controlli preventivi, le ispezioni periodiche e la formazione del personale incaricato. Entro il 2025 saranno approvate dalla giunta le disposizioni attuative, che definiranno nel dettaglio le modalità operative previste dalla legge.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti