In Cisgiordania bulldozer Israele spianano campi profughi

TULKAREM, 06 LUG - Nella città di Tulkarem, in Cisgiordania, il paesaggio è stato trasformato dopo che i bulldozer dell'esercito israeliano hanno sgomberato i suoi due campi profughi in quella che l'esercito ha definito una "caccia ai militanti palestinesi". L'esercito ha concesso a migliaia di sfollati solo poche ore per recuperare i propri effetti personali dalle loro case prima di demolire gli edifici creando ampi spazi di transito tra le macerie. Ora i residenti temono che gli sgomberi cancelleranno non solo gli edifici, ma anche il loro stesso status di rifugiati da terre abitate da generazioni dei loro antenati in quello che oggi è Israele. Il "diritto al ritorno" a quelle terre, rivendicato dai rifugiati palestinesi fin dalla creazione di Israele nel 1948, rimane una delle questioni più spinose del conflitto israelo-palestinese. L'esercito ha dichiarato che questa settimana avrebbe demolito altri 104 edifici nel campo di Tulkarem, nell'ultima fase di un'operazione lanciata a gennaio durante la tregua nella guerra di Gaza, definendola un intenso giro di vite nelle roccaforti dei gruppi armati palestinesi che combattono contro Israele. "Siamo tornati al campo e abbiamo trovato la nostra casa demolita. Nessuno ci ha informato, nessuno ci ha detto nulla", ha detto Abd al-Rahman Ajaj, 62 anni, che sperava di recuperare i suoi averi mercoledì.
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