Italia e Estero

In centomila sfilano in Belgio e Olanda, 'marea rossa per Gaza'

epa12176970 Demonstrators walk through the city center, during a second 'Red Line' protest, organized by Oxfam Novib, PAX, Amnesty International, Save the Children, and Doctors Without Borders, urging the outgoing Dutch government to impose sanctions on Israel over the situation in Gaza, in The Hague , the Netherlands, 15 June 2025. EPA/KOEN VAN WEEL
epa12176970 Demonstrators walk through the city center, during a second 'Red Line' protest, organized by Oxfam Novib, PAX, Amnesty International, Save the Children, and Doctors Without Borders, urging the outgoing Dutch government to impose sanctions on Israel over the situation in Gaza, in The Hague , the Netherlands, 15 June 2025. EPA/KOEN VAN WEEL
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BRUXELLES, 15 GIU - Una marea rossa per denunciare il "genocidio a Gaza". A Bruxelles, a partire dalle 15, è in corso la più grande e manifestazione di solidarietà per la Striscia di Gaza da quando è iniziata l'offensiva di Israele. La marcia, partita dall'area Nord del centro della capitale belga è diretta al Parco del Cinquantenario, nel cuore del quartiere europeo. Secondo gli organizzatori sono 110 mila i manifestanti. La polizia parla invece di 75 mila persone in marcia per le strade di Bruxelles. Non cambia, tuttavia, il concetto di fondo della dimostrazione: "il governo belga deve adottare misure concrete per porre fine a quello che sempre più Ong ed esperti descrivono come genocidio, in particolare introducendo sanzioni contro Israele", è l'appello lanciato dai manifestanti. Diverse le associazioni che hanno preso parte all'organizzazione dell'iniziativa: da Amnesty International a Solidaris, fino al Movimento operaio cristiano. In migliaia hanno sfilato anche a L'Aja. La manifestazione, collegata a quella in corso anche a Bruxelles, secondo gli organizzatori ha raccolto 150 mila persone. La manifestazione, la seconda grande protesta in un mese organizzata da diverse Ong, tra cui Oxfam e Amnesty, esorta il governo olandese provvisorio di prendere una posizione decisa contro le azioni militari israeliane. Su X, il premier dimissionario Dick Schoof, ha scritto: ""A tutte le persone all'Aia dico: vi vediamo e vi sentiamo. Alla fine, il nostro obiettivo è lo stesso: porre fine alle sofferenze di Gaza il prima possibile".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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