Italia e Estero

In busta paga i soldi per pagare i libri scolastici

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CANOSA DI PUGLIA, 01 SET - I libri di scuola li paga l'azienda. Accade a Canosa di Puglia, nel nord Barese, su iniziativa della Farmalabor, leader nel settore farmaceutico. Si tratta di una misura per i dipendenti che per l'anno scolastico 2025/2026, prevede l'erogazione di un contributo economico destinato a coprire le spese per i libri scolastici degli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo e secondo grado. Il contributo sarà riconosciuto direttamente in busta paga. La decisione ha suscitato la positiva reazione del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha scritto una lettera per complimentarsi con l'imprenditore, Sergio Fontana, che è anche presidente di Confindustria Puglia. Si tratta, scrive Valditara di "un esempio prezioso di politiche aziendali lungimiranti e solidali, capaci di rafforzare il legame tra scuola e società, tra formazione e tessuto produttivo, tra cultura del lavoro e solidarietà". "È un modo - spiega dal canto suo Fontana - per dare un sostegno concreto e immediato per le famiglie, chiamate ogni anno ad affrontare spese significative per l'istruzione dei propri figli". Il contributo è dedicato alla memoria di un giovane migrante, originario del Mali, morto durante una delle traversate della speranza nel mare Mediterraneo. Nella sua tasca, cucita con cura, venne ritrovata una pagella, segno del sogno - mai realizzato - di continuare a studiare. "Quel simbolo universale di speranza e dignità è diventato la fonte d'ispirazione per un'iniziativa che lega solidarietà, memoria e futuro", spiega Fontana. "Una tragedia che non abbiamo dimenticato- sottolinea ancora Valditara- testimonianza del valore universale dell'educazione, monito per il presente e per il futuro, affinché si affermi una cultura di pace, cooperazione e sviluppo tra i popoli". "L'apprezzamento del Ministro ci onora e ci incoraggia a continuare il nostro percorso di responsabilità sociale", conclude Fontana.

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