Il viaggio dell'insegna stradale, dalla malga all'Adriatico

BOZEN, 05 SET - Ha percorso oltre 340 chilometri lungo i fiumi Passiria e Adige prima di essere ripescato nell'Adriatico a Rosolina Mare. Il protagonista di questa curiosa storia è un cartello segnaletico per una malga in Alto Adige, mentre a raccontarla ci pensa Angelica Ricci con un post e una foto sulla pagina Facebook Merano Community. Il ritrovamento è avvenuto ieri a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, vicino alle foci del fiume Adige. Angelica era in compagnia di sua madre quando ha trovato in acqua il pezzo di legno. L'emozione deve essere stata quella di chi trova un messaggio in bottiglia. Sul cartello, molto rovinato, sono incisi il numero 4 e la scritta "Falser Alm - Malga". Come sia finito in mare e abbia percorso circa 340 chilometri, in un primo momento, sembrava un mistero. La malga Valser Alm (per i microtoponimi spesso ci sono diversi modi di scrivere) si trova nella valle Valser, in val Passiria, nel Gruppo di Tessa. Dal parcheggio lungo la strada forestale ci vogliono poco più di due ore di cammino per raggiungere il rifugio. Dagmar Falkensteiner, sorella dell'oste Astrid Falkensteiner, ha una spiegazione plausibile: secondo lei, l'insegna è stata spazzata via nella notte tra il 23 e il 24 luglio dai temporali che hanno colpito duramente la val Passiria. Le forti piogge hanno provocato smottamenti, distrutto due ponti e danneggiato anche la strada tra Quellenhof e San Martino, nella zona della segheria di Marth. "È probabile che il cartello sia stato trascinato nel Passirio e abbia così iniziato il suo lungo viaggio verso l'Adriatico", spiega Falkensteiner all'ANSA, sottolineando che l'infrastruttura è stata rapidamente riparata: già ad agosto, escursionisti e agricoltori hanno potuto raggiungere nuovamente la Valser Alm senza problemi. La segnaletica di montagna in Alto Adige spesso è oggetto di polemiche, perché a volte solo in tedesco. L'insegna ripescata nell'Adriatico era invece bilingue.
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