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Il presidente del Senegal, 'lascerò l'incarico il 2 aprile'

epa11178892 Supporters of Senegalese President Macky Sall take part in a rally themed ‘Macky in our hearts’ in Dakar, Senegal, 24 February 2024. Sall is facing pressure domestically and abroad after failing to set a new date for the presidential election which was originally scheduled for 25 February 2024. Sall, instead, decided to open a ‘social dialogue’ delaying further the presidential election. Sall’s term is scheduled to end on 02 April 2024. EPA/JEROME FAVRE
epa11178892 Supporters of Senegalese President Macky Sall take part in a rally themed ‘Macky in our hearts’ in Dakar, Senegal, 24 February 2024. Sall is facing pressure domestically and abroad after failing to set a new date for the presidential election which was originally scheduled for 25 February 2024. Sall, instead, decided to open a ‘social dialogue’ delaying further the presidential election. Sall’s term is scheduled to end on 02 April 2024. EPA/JEROME FAVRE
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DAKAR, 29 FEB - Il presidente del Senegal, Macky Sall, ha annunciato che si dimetterà come previsto il 2 aprile, data in cui termina il suo mandato. Il Paese, dalla democrazia tradizionalmente stabile, è sprofondato nel caos dopo che Sall ha rinviato questo mese le elezioni presidenziali, che avrebbero dovuto svolgersi domenica scorsa. Lunedì il presidente ha aperto un "dialogo nazionale" di due giorni per trovare una nuova data elettorale dopo che il rinvio è stato bocciato dal Consiglio costituzionale nazionale. Le raccomandazioni finali hanno suggerito il 2 giugno come nuova data del voto, quindi a due mesi dalla scadenza del mandato di Sall. Il presidente, che guida il Paese dal 2012 ma non è in corsa per il terzo mandato, ha dichiarato ieri che avrebbe chiesto il parere del Consiglio costituzionale: "Il dialogo nazionale ha proposto il 2 giugno 2024 come nuova data per le elezioni presidenziali in Senegal", ha poi scritto su X "Tuttavia, vorrei chiarire che lascerò il mio incarico alla fine del mio mandato, il 2 aprile, come ho già indicato", ha aggiunto. Negli ultimi giorni Sall ha dichiarato più volte che si sarebbe dimesso all'inizio di aprile, ma lunedì ha ventilato la possibilità di una proroga: "Se c'è consenso, sono pronto, nell'interesse della nazione, a farmi carico di rimanere anche se non è una mia scelta", ha affermato.

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