Italia e Estero

Il Comune di Udine iscrive all'anagrafe il figlio di due mamme

Matrimonio simbolico di una coppia di donne, in un'immagine d'archivio. Non verrà trascritto, almeno per il momento, l'atto di nascita del bambino nato in Spagna da una coppia di donne grazie all'inseminazione eterologa. E' questo, secondo quanto appreso dall'ANSA, l'orientamento dei Servizi Civici del Comune di Torino dopo che la Corte d'Appello del capoluogo piemontese ha accolto la richiesta delle due madri e ordinato all'ufficiale di stato civile di trascrivere la nascita del bambino come figlio di entrambe le mamme.       ANSA/LUONG THAI LINH
Matrimonio simbolico di una coppia di donne, in un'immagine d'archivio. Non verrà trascritto, almeno per il momento, l'atto di nascita del bambino nato in Spagna da una coppia di donne grazie all'inseminazione eterologa. E' questo, secondo quanto appreso dall'ANSA, l'orientamento dei Servizi Civici del Comune di Torino dopo che la Corte d'Appello del capoluogo piemontese ha accolto la richiesta delle due madri e ordinato all'ufficiale di stato civile di trascrivere la nascita del bambino come figlio di entrambe le mamme. ANSA/LUONG THAI LINH
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UDINE, 09 FEB - Il Comune di Udine, per la prima volta, ha iscritto all'anagrafe il figlio di due mamme. Il sindaco Alberto Felice De Toni, come riporta il Messaggero Veneto, ha accolto la richiesta della madre intenzionale per permetterle di esercitare i diritti e i doveri di genitore nell'interesse del neonato. "Con questo atto - spiega De Toni al quotidiano - in attesa della conclusione del procedimento di adozione, il minore risulta in maniera formale e sostanziale tutelato nei propri diritti, venendo garantita la continuità e la 'copertura' genitoriale. Ciò pur nella consapevolezza della mancanza, allo stato nel nostro ordinamento, di una norma legittimante il riconoscimento". Il Comune di Udine ha scelto una nuova formulazione per registrare l'atto che, come auspica l'amministrazione comunale, potrebbe avere più opportunità di resistere in caso di eventuale impugnazione: "Rispetto agli altri Comuni abbiamo preso atto della procreazione medicalmente assistita", afferma De Toni. Le due donne hanno già due bambini, nati all'estero. Questo per loro è il terzo figlio.

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