Italia e Estero

Idf: ucciso comandante in capo della Jihad islamica palestinese

epa11455044 Palestinian gunmen attend the funeral of four members of Islamic Jihad who were killed by an Israeli airstrike late Tuesday, during their funeral in the West Bank refugee camp of Nur Shams near Tulkarem 03 July 2024. At least four people were killed in an Israeli airstrike at Nour Shams camp, near the West Bank city of Tulkarem, according to the Palestinian Ministry of Health. EPA/ALAA BADARNEH
epa11455044 Palestinian gunmen attend the funeral of four members of Islamic Jihad who were killed by an Israeli airstrike late Tuesday, during their funeral in the West Bank refugee camp of Nur Shams near Tulkarem 03 July 2024. At least four people were killed in an Israeli airstrike at Nour Shams camp, near the West Bank city of Tulkarem, according to the Palestinian Ministry of Health. EPA/ALAA BADARNEH
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GERUSALEMME, 11 OTT - Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato oggi di aver ucciso il comandante supremo della Jihad islamica palestinese Mohammad Abdullah nel raid aereo che ieri ha colpito il campo profughi di Nur Shams a Tulkarem, in Cisgiordania. Abdullah era stato nominato capo della milizia a Tulkarem dopo che il suo predecessore Mohammed Jabber era stato ucciso in uno scontro a fuoco a fine agosto ed era responsabile dell'organizzazione delle attività della Jihad islamica tra cui "molti attacchi" con l'utilizzo di esplosivi contro le truppe israeliane, spiegano le Idf. Abdullah è stato ucciso nell'attacco aereo insieme a un secondo terrorista, aggiungono i militari di Israele. L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma da parte sua che la seconda vittima era Awad Omar della vicina città di Bal'a e che i corpi dei due sono stati sequestrati dalle truppe israeliane. Le Idf sottolineano di aver trovato fucili semiautomatici e giubbotti antiproiettile sulle due vittime.

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