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Idf, raid su sito acqua dovuto a malfunzionamento tecnico

epa12144625 Internally displaced Palestinians gather outside a charity kitchen to receive limited rations amid a shortage of food, in Khan Younis, southern Gaza Strip, 30 May 2025. The United Nations has warned that "the entire population of Gaza is facing the risk of famine" since Israel closed border crossings on 02 March 2025, preventing the entry of essential supplies. The Gaza Government Media Office reported on 24 May that at least 58 people died due to malnutrition, and nearly 250 others due to a lack of food and medicine. EPA/HAITHAM IMAD
epa12144625 Internally displaced Palestinians gather outside a charity kitchen to receive limited rations amid a shortage of food, in Khan Younis, southern Gaza Strip, 30 May 2025. The United Nations has warned that "the entire population of Gaza is facing the risk of famine" since Israel closed border crossings on 02 March 2025, preventing the entry of essential supplies. The Gaza Government Media Office reported on 24 May that at least 58 people died due to malnutrition, and nearly 250 others due to a lack of food and medicine. EPA/HAITHAM IMAD
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ROMA, 13 LUG - L'Idf ha affermato che l'attacco mortale di oggi nei pressi di un sito di distribuzione idrica nella zona centrale di Gaza, che ha causato la morte di 6 bimbi, è stato causato da un "malfunzionamento tecnico" durante l'attacco a un agente del gruppo terroristico palestinese Jihad islamica. Lo riporta Times of Israel. "Stamattina è stato effettuato un attacco contro un terrorista operativo della Jihad Islamica nella Striscia di Gaza centrale. A causa di un malfunzionamento tecnico del proiettile, questo ha colpito a decine di metri di distanza dall'obiettivo designato", afferma l'Idf. "L'incidente è sotto inchiesta", ha aggiunto. "Siamo a conoscenza di segnalazioni di vittime nella zona e i dettagli dell'incidente sono ancora in fase di revisione", afferma l'esercito. L'Idf afferma di operare contro i gruppi terroristici a Gaza "e di fare ogni sforzo per ridurre al minimo i danni ai civili non coinvolti". "L'Idf si rammarica per ogni danno causato ai non combattenti", conclude la dichiarazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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