Italia e Estero

I giornali svedesi e norvegesi rinunciano al Pesce d'aprile

I quotidiani dei due Paesi scandinavi non hanno pubblicato notizie scherzose per timore delle fake news virale
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Addio Pesce d'aprile, gli scandinavi non hanno più voglia di scherzare. I quotidiani svedesi e norvegesi hanno rinunciato all'abitudine di pubblicare il primo giorno di aprile una notizia scherzosa e non vera.  Il timore è che notizie false pubblicate possano diventare virali sui social media e trasformarsi in vere e proprie storie date per vere ma in realtà false.

In Svezia si tratta dell'effetto-Trump, dopo che il presidente Usa aveva parlato di un attentato terroristico in terra svedese che in realtà non era mai avvenuto. Non solo un sedicente responsabile del governo svedese, (rivelatosi poi a sua volta un fake) negli stessi giorni era intervenuto su Fox News sostenendo che in Svezia i crimini, in particolare gli stupri, negli ultimi anni sarebbero cresciuti per effetto del crescente flusso migratorio.

Da qui la decisione un po' a sorpresa, motivata con tanto di editoriali su molte delle edizioni cartacee dei quotidiani, di rinunciare allo scherzo, «in un contesto nel quale le fake news stanno esplodendo, sarebbe un errore da parte nostre pubblicare un pesce d'aprile». Questa la spiegazione del direttore del quotidiano norvegese Bergens Tidende alla televisione di Stato Nrk.

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