Italia e Estero

I Cinque Stelle aprono a terzo mandato e alleanze con i partiti

I due quesiti su Rousseau passano con l'80% e il 60% dei sì, l'affluenza è stata inferiore a 30mila persone
Luigi Di Maio e Virginia Raggi - Foto Ansa/Angelo Carconi © www.giornaledibrescia.it
Luigi Di Maio e Virginia Raggi - Foto Ansa/Angelo Carconi © www.giornaledibrescia.it
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Gli iscritti M5S aprono, nel voto su Rousseau, al terzo mandato per i sindaci e anche alle alleanze con i partiti tradizionali. I due quesiti passano con l'80% e il 60% dei sì, l'affluenza è stata inferiore a 30mila persone (erano state 80mila per il sì al governo Conte con i Dem). Le votazioni sono state aperte dalle 12 di ieri alle 12 di oggi.  

Passa così la linea sostenuta dai big del movimento, Di Maio e Fico in testa. Si pone ora il tema dell'accordo con il Pd alle Regionali, magari a partire dalle Marche a settembre. Zingaretti apprezza il voto sulle alleanze, ma precisa che il Pd «non sosterrà mai» la ricandidatura di Virginia Raggi a Roma. «Ora avanti a testa alta», dice la sindaca dopo il voto. «Inizia una nuova era», commenta Di Maio.

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