Italia e Estero

I 40 anni da morte di Siani, Olivetti M80 in giro per l'Italia

Un momento del presidio della Cgil nazionale, insieme ad Avviso Pubblico, Libera e Polis, nei pressi del Senato a Roma per chiedere l'approvazione definitiva della legge di riforma del Codice antimafia. In piazza l'auto Mehari di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra come simbolo di testimonianza della volontà di riscatto contro le mafie, e il fratello, Paolo Siani, 7 marzo 2017. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Un momento del presidio della Cgil nazionale, insieme ad Avviso Pubblico, Libera e Polis, nei pressi del Senato a Roma per chiedere l'approvazione definitiva della legge di riforma del Codice antimafia. In piazza l'auto Mehari di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra come simbolo di testimonianza della volontà di riscatto contro le mafie, e il fratello, Paolo Siani, 7 marzo 2017. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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NAPOLI, 15 SET - La Olivetti M80, la macchina da scrivere con la quale Giancarlo Siani realizzò oltre 650 tra articoli e inchieste dal 1979 al 1985, sarà portata in giro per l'Italia, un viaggio in treno di sette tappe e undici appuntamenti nel Paese, per far conoscere il lavoro del cronista ucciso dalla camorra e discutere con le comunità locali di libertà d'informazione e del diritto ad essere informati. È una delle tante iniziative messe a punto per celebrare i 40 anni dall'uccisione del cronista del Mattino presentate oggi all'Ordine dei giornalisti della Campania. A portare l'Olivetti in giro per l'Italia sarà l'associazione Libera e lavialibera, in collaborazione con Fondazione Giancarlo Siani: si parte il 24 settembre da San Giorgio a Cremano, il giorno successivo all'anniversario e si finisce il 21 ottobre alla Festa del Cinema di Roma. Le tappe previste sono a Latina, Fondi, Ravenna, Milano e Torino. Ma le iniziative non si fermano qui. Si parte il 17 settembre alle 18.30 a Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, dove è in mostra la Citroen Mehari del giornalista, con 'Le parole di Giancarlo', un reading a cura di Fai Vesuvio, e l'antreprima di 'Troppo di fondo', brano dei 666. Il momento clou delle iniziative sarà il 23 settembre, con la deposizione di fiori alle 9.30 alle Rampe Siani a cura del Comune di Napoli. A seguire, il convegno 'Raccontare la camorra a 40 anni dalla morte di Siani' a Palazzo Criscuolo a Torre Annunziata, evento a cura dell'Ordine dei Giornalisti della Campania, mentre alle 10.30 ci sarà un evento in memoria di Giancarlo a cura del Mattino: '1985-2025 a 40 anni dal delitto per non dimenticare', in programma al teatro Mercadante col patrocinio della Rai. Nell'ambito dell'iniziativa anche il Premio Siani a cura di Fgs, Ordine dei Giornalisti della Campania, Sindacato Unitario Giornalisti Campani, il Mattino. Anche il Parlamento europeo ricorderà i 40 anni dall'omicidio: a Bruxelles è in programma un convegno su 'Verita' e Memoria. I giornalisti uccisi per raccontare il mondo' con la presidente Roberta Metsola. Un evento a cura dell'europarlamentare del Pd Sandro Ruotolo. Alle 18.00 infine, a Napoli, si terrà una messa nella Chiesa di San Gennaro al Vomero, con don Tonino Palmese e don Massimo Ghezzi.

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