Italia e Estero

Houthi, Israele si è aperto le porte dell'inferno

epa12339219 A person reads a local newspaper publishing news and portrait of Houthi government's Prime Minister Ahmed Al-Rahawi, after the Houthis announced his death in recent Israeli strikes, in Sana'a, Yemen, 31 August 2025. Ahmed Al-Rahawi and several other senior Houthi officials were killed in Israeli strikes in the capital Sana'a on 28 August 2025, according to Yemen's Houthis. EPA/YAHYA ARHAB
epa12339219 A person reads a local newspaper publishing news and portrait of Houthi government's Prime Minister Ahmed Al-Rahawi, after the Houthis announced his death in recent Israeli strikes, in Sana'a, Yemen, 31 August 2025. Ahmed Al-Rahawi and several other senior Houthi officials were killed in Israeli strikes in the capital Sana'a on 28 August 2025, according to Yemen's Houthis. EPA/YAHYA ARHAB
AA

TEL AVIV, 31 AGO - "Il nemico israeliano si è spalancato le porte dell'inferno uccidendo il primo ministro e i ministri a Sanaa. La nostra risposta sarà dura e dolorosa, con opzioni strategiche efficaci e forti". E' la minaccia lanciata questa sera dal capo di stato maggiore degli Houthi, Mohammed al Ghamari. In precedenza il gruppo che controlla la maggior parte dello Yemen ha fatto sapere che il ministro della Sanità, colpito giovedì scorso dall'attacco dell'Idf, è morto per le ferite riportate nel raid israeliano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti