Italia e Estero

Guerra in Ucraina, von der Leyen e Borrell diretti a Kiev

La presidente della commissione Ue e l'alto rappresentante per la politica estera in viaggio per incontrare Zelensky
La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e l'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell sono in questi momenti diretti a Kiev - Foto tratta da Twitter
La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e l'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell sono in questi momenti diretti a Kiev - Foto tratta da Twitter
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La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen e l'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell sono in questi momenti diretti a Kiev. Von der Leyen ha pubblicato pochi minuti fa su Twitter un post in cui annuncia: «Looking forward to Kyv» (verso Kiev), pubblicando una foto che la ritrae all'uscita da un treno con i colori giallo e azzurro dell'Ucraina, accanto al primo ministro slovacco Eduard Heger, seguita da Borrell. Anche Borrell sul suo profilo scrive «sulla strada per Kiev» in inglese e in ucraino, con una foto che lo ritrae insieme a von der Leyen mentre camminano seguiti dalle scorte.

Itnanto l'offensiva russa nel sud-est dell'Ucraina prosegue, mentre le truppe di Mosca si sarebbero ora completamente ritirate dal nord del paese. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un nuovo allarme: la situazione a Borodyanka, insediamento che si trova nei pressi di Kiev, potrebbe essere anche peggiore di quella di Bucha. Sul campo, secondo lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, gli «sforzi principali» dei russi continuano a concentrarsi, tra l'altro, sulla «cattura di Mariupol» e sull'offensiva "nell'area della città di Izyum". "Nella direzione di South Buh - è spiegato nell'ultimo aggiornamento dello Stato maggiore - il nemico russo sta cercando di impedire l'avanzata delle nostre truppe». Inoltre, «continua a bloccare la città di Kharkiv» e per impedire i movimenti dell'esercito ucraino si «costruiscono campi minati».

Per oggi in Ucraina sono stati concordati dieci corridoi umanitari. Lo ha annunciato la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, in un post su Facebook. I corridoi sono previsti nelle regioni di Donetsk, Zaporizhzhia e Lugansk. Secondo quanto riferito da Vereshchuk, i residenti di Mariupol possono spostarsi verso Zaporizhia con mezzo proprio. Vereshchuk ieri sera aveva comunicato che nella giornata del 7 aprile sono state evacuate 4.676 persone. In particolare, «3.256 persone - ha scritto su Facebook - hanno viaggiato da Mariupol e Berdyansk con i propri mezzi e autobus fino a Zaporizhia», di questi 1.205 provenivano da Mariupol.

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