Grattacielo Regione Piemonte, con tre milioni chiuso contenzioso

TORINO, 17 NOV - Con un accordo bonario tombale da 3,1 milioni di euro, a fronte della richiesta di 17 milioni, si sono chiuse le vicende legali legate alla costruzione del grattacielo sede della Regione Piemonte. L'associazione temporanea di imprese che ha partecipato alla costruzione ha accettato la transazione proposta dall'assessore al Patrimonio Gian Luca Vignale approvata dalla giunta Cirio lo scorso 22 settembre che, ad accordo raggiunto e cadute le clausole di riservatezza, è stata pubblicata oggi sul bollettino ufficiale della Regione. E' stato così chiuso un contenzioso che si trascinava da anni, con molte decine di contestazioni. "Grazie a questa proposta - sottolinea il governatore Alberto Cirio insieme a Vignale - si mette fine alle vicende legate alla realizzazione dell'edificio di piazza Piemonte. Come è noto sul grattacielo abbiamo ereditato una situazione difficile e siamo riusciti, con determinazione, a concludere i lavori e a trasferire tutto il personale nella nuova sede che è pienamente operativa dal 2023. Con questa transazione concludiamo le questioni legali, garantendo all'ente un importante risparmio rispetto alle richieste avanzate". "Dagli oltre 17 milioni di richiesta - rimarca - si chiude con un accordo bonario di 3 milioni. Questo rappresenta una soluzione vantaggiosa per l'ente e consente di mettere fine alle controversie e pendenze non ancora definite con le aziende costruttrici".
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