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Giubileo, a piazza Pia pronti per scavare il sottovia per auto

Il cantiere a piazza Pia per i lavori del Giubileo 2025. Roma 4 marzo 2024 ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Il cantiere a piazza Pia per i lavori del Giubileo 2025. Roma 4 marzo 2024 ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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ROMA, 17 APR - I cantieri di piazza Pia per il Giubileo sono arrivati al 40 % dell'esecuzione complessiva, e ci si appresta allo scavo del sottovia vero e proprio. E' l'esito del sopralluogo di oggi al cantiere giubilare tra Castel Sant'Angelo e il Vaticano del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dell'assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini. I lavori, hanno fatto sapere, proseguono secondo cronoprogramma e il cantiere partito ad agosto 2023 sarà concluso entro l'8 dicembre 2024. Il progetto, ricorda il Campidoglio, prevede il prolungamento del sottovia in Sassia per trasformare in un unico e importante percorso pedonale l'area di Castel Sant'Angelo e piazza San Pietro. Si tratta di un'opera di alto valore ingegneristico che implica come fase propedeutica la demolizione e lo spostamento di due collettori fognari. Nella prima fase infatti le lavorazioni sono state concentrate proprio su questa importante attività. Non c'è mai stata interruzione di alcun servizio per gli abitanti e tutte le fasi di lavoro sono state eseguite nei tempi. In questa fase, Anas (soggetto attuatore dell'opera) sta terminando i lavori riguardanti i due collettori che impedivano la costruzione del nuovo sottovia. Attraverso 11 pompe di sollevamento sono stati deviati i flussi idraulici ed è stato demolito il primo collettore e di conseguenza è stato realizzato il nuovo collettore scatolare che è entrato in funzione il 15 aprile. Con l'inversione del sistema di pompaggio, i flussi delle acque miste saranno nuovamente deviati, per poter demolire anche il secondo collettore, che si trova proprio sul tracciato del nuovo sottovia. Contestualmente alle operazioni di demolizione del primo collettore e alla costruzione del nuovo collettore scatolare, Anas ha iniziato la realizzazione dei pali che consentono il sostegno del nuovo tunnel; con la demolizione del tratto del secondo collettore potrà essere completata l'operazione per dare avvio allo scavo.

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