Gaza: dal 7 ottobre comunità cristiana dimezzata, ora sono 500

Il vice parroco della Sacra Famiglia di Gaza, Iusuf Asad, prova a tranquillizzare sulle condizioni dei rifugiati che sono accolti nel compound della chiesa dopo il massiccio attacco israeliano nella notte. Gaza 28 otobre 2023 +++FACEBOOK Iusuf Asad +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
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CITTÀ DEL VATICANO, 17 LUG - Dall'inizio del conflitto a Gaza tre parrocchiane della Sacra Famiglia sono state uccise e la comunità cristiana si è fortemente ridotta. Dopo il 7 ottobre, la comunità si è dimezzata: "Siamo circa 500 - diceva pochi giorni fa padre Gabriel Romanelli ai media vaticani - accampati in ogni angolo della parrocchia della Sacra Famiglia. Prima del 7 ottobre i cristiani a Gaza era 1.017, circa 300 sono riusciti ad uscire dalla Striscia quando era ancora aperto il valico con l'Egitto di Rafah, 54 sono morti, 16 sono stati uccisi nel bombardamento che ha colpito la chiesa di san Porfirio del Patriarcato ortodosso".
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