Gaza, Blinken: a Onu progetto risoluzione Usa per tregua

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epa11232493 A handout photo made available by the Saudi Foreign Ministry Press Office shows Saudi Minister of Foreign Affairs, Prince Faisal bin Farhan bin Abdullah (R) meets with the US Secretary of State Antony Blinken in Jeddah, Saudi Arabia, 20 March 2024. The two officials discussed developments in the Gaza Strip and the city of Rafah, the importance of an immediate ceasefire, and all efforts to ensure the entry of urgent humanitarian aid, according to Saudi foreign ministry statement. Blinken is on a regional tour expected to visit Egypt on 21 March to meet with foreign ministers from Egypt, Saudi Arabia, Qatar and Jordan, UAE international cooperation minister and the secretary-general of the Palestinian Liberation Organisation, according to the Egyptian foreign ministry. EPA/SAUDI FOREIGN MINISTRY / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

GEDDA (ARABIA SAUDITA), 21 MAR - Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che gli Stati Uniti hanno presentato un progetto di risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu chiedendo un "cessate il fuoco immediato legato al rilascio degli ostaggi" nella Striscia di Gaza. "Abbiamo presentato una risoluzione ora all'esame del Consiglio di Sicurezza che chiede un cessate il fuoco immediato legato al rilascio degli ostaggi e speriamo vivamente che i paesi la sostengano", ha detto ieri sera Blinken al media saudita Al Hadath. Dall'inizio della guerra gli Stati Uniti hanno posto il veto a diverse risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedevano cessate il fuoco immediati e duraturi. Una tale risoluzione invierebbe un "segnale forte", ha aggiunto Blinken che ha sottolineato durante un incontro con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman "l'impegno" americano per una "soluzione sostenibile della crisi" e per la creazione di un "futuro Stato palestinese" che offra garanzie di sicurezza a Israele. Nel sesto mese di guerra, iniziata il 7 ottobre con un sanguinoso attacco del movimento islamista Hamas sul suolo israeliano, crescono le preoccupazioni internazionali di fronte alla minaccia di carestia e al numero di vittime che continua ad aumentare nella Striscia di Gaza, con oltre 31.923 morti secondo il Ministero della Salute gestito da Hamas.