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Gallera: «Per chi ha febbre isolamento e tampone a domicilio»

Emergenza Covid-19: si vota domani in Regione la delibera per il tracciamento e la sorveglianza sanitaria
Un addetto sanitario effettua un tampone - Foto Ansa/Alessandro Di Marco © www.giornaledibrescia.it
Un addetto sanitario effettua un tampone - Foto Ansa/Alessandro Di Marco © www.giornaledibrescia.it
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«Pronto soccorso, ricoverati e terapie intensive sono il nostro grande campanello d'allarme». Lo ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a Mattino Cinque, parlando dei parametri che saranno monitorati nella Fase 2 dell'emergenza Covid per valutare nuove aperture o chiusure. «I dati saranno l'incremento dei postivi ma soprattutto l'incremento dei ricoverati e delle terapie intensive» unitamente «all'andamento delle chiamate al Pronto soccorso» ha spiegato Gallera.

Inoltre «mercoledì porteremo» in Giunta «una delibera per il tracciamento e la sorveglianza sanitaria, per cui l'elemento di quante persone avranno 37.5 di febbre e verranno messe in isolamento sarà poi il nostro grande barometro».

«Se si ha febbre in metropolitana non si potrà entrare mentre nei luoghi di lavoro il datore di lavoro dovrà rimandare a casa il lavoratore malato e segnalarlo al medico di medicina generale e alle Ats, così come verrà fatto per le persone che saranno entrate a contatto con la persona - ha aggiunto Gallera - . Verrà fatto il tampone alle persone con la febbre: se questo è negativo tutti coloro che avranno avuto contatti vengono liberati, se è positivo tutti saranno messi in sorveglianza».

 

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