Fsp, 'funzionario ferito da No Tav nella notte'

TORINO, 08 DIC - "Ancora una volta i No Tav Askatanutensi... si sono resi protagonisti dell'ennesimo attacco deliberato e organizzato al cantiere dell'alta velocità. Anche questa volta sono arrivati ben armati di bombe carta con bulloni e chiodi e oltre a quelle hanno iniziato il lancio di pietre pesanti 5 chilogrammi, a mezzo di rudimentali catapulte, usando gli alberi come pilastri". Lo scrive in una nota Luca Pantanella, segretario generale di Torino del sindacato di polizia Fsp, a proposito delle tensioni di ieri sera al cantiere di Chiomonte, in Val di Susa. "Per chi ancora vuole credere che siano l'espressione della libera democrazia - aggiunge - ribadiamo che sono criminali che vogliono uccidere il poliziotto perché rappresenta lo Stato. Ieri sera un funzionario è stato ferito al volto, con il rischio che pochi centimetri lo avrebbero potuto rendere invalido. Riteniamo inutili gli attuali mezzi come idranti e lacrimogeni per i quali questi delinquenti sono tranquillamente addestrati e preparati. Chiediamo - conclude Pantanella - l'uso di proiettili di gomma, non possiamo restare inermi a fare da bersaglio per poi contare i feriti. Dalla politica aspettiamo risposte e atti concreti e non solidarietà e pacche sulle spalle. Ringraziamo il sindaco di Torino che ancora permette a questi criminali di restare nella loro base operativa a preparare i prossimi assalti, anche questo ferito è da mettere in conto su tutti quelli che coprono e fanno finta di nulla giustificando la dottrina violenta di Askatasuna, giunta Comunale di Torino compresa".
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