Italia e Estero

Frontiere chiuse, emergenza migranti in Lombardia

Bufera sull'ipotesi di allestire tende a Milano. Nel Bresciano è già stato raggiunto il limite di presenze nelle strutture: sono 2.267
L'accampamento dei migranti a Como
L'accampamento dei migranti a Como
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Con la chiusura dei passaggi verso Svizzera e Francia in Lombardia è emergenza migranti: a Milano il sindaco Sala ha ipotizzato l'allestimento provvisorio di tende per accogliere migranti di ritorno da Como, dove in 500 sono accampati perché non possono entrare in Svizzera. Un'ipotesi che ha scatenato l'attacco delle opposizioni.

Nel Bresciano non sono previsti invece nuovi arrivi: con 2.267 presenze è già stato raggiunto il limite fissato dalla Prefettura. Si tratta di richiedenti asilo, persone a cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato e persone che hanno fatto ricorso contro il diniego ricevuto dalla commissione. Una dato che segna un 50% in più rispetto a 5 mesi fa, quando sul territorio bresciano si contavano 1.520 presenze. Un aumento che è conseguenza della chiusura della rotta balcanica e dell'aumento di sbarchi in coincidenza con i mesi estivi. 

La Prefettura esclude dunque una crescita delle presenze, ma a breve indirà un bando provinciale per l'adesione alla rete di accoglienza nazionale. Sul futuro di una situazione complicata inciderà poi anche l'ipotesi di sgravi per i Comuni che decidono di aderire al progetto dell'accoglienza. 

 

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