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Fotovoltaico in colle Cagliari, sindaco 'progetto inverosimile'

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CAGLIARI, 02 LUG - "E' inverosimile che possa essere realizzato un parco fotovoltaico sulla sommità del colle di Calamosca, Sant'Elia e della Serra del Diavolo e allo stesso tempo è una porzione di territorio che dovrebbe essere anche ceduta alla Regione e di questo infatti dobbiamo anche discutere tra Regione, Comune e ovviamente Demanio per la gestione con percorsi verdi: questa è la sua caratteristica non certo per ospitare pannelli fotovoltaici". Lo ha detto il sindaco di Cagliari Massimo Zedda a margine della cerimonia della consegna delle aquile a 16 piloti nella base aerea di Decimomannu alla presenza del presidente della repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Difesa Guido Crosetto. Il tema è quello dell'inserimento nel disciplinare di gara del bando Energia 5.0 dell'Agenzia Difesa Servizi dei 37 ettari di terreni militari sul colle cagliaritano di Sant'Ignazio, a Sant'Elia con l'ipotesi di realizzare un parco fotovoltaico. Una questione già sollevata ieri dal presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, che ha scritto proprio al ministro Crosetto. E anche la Regione ha puntualizzato che non permetterà speculazioni energetiche, parlando di "atto inaccettabile". "Questa mattina ho parlato col responsabile delle relazioni istituzionali che si occupa delle relazioni sia col Parlamento che con gli enti locali e gli ho indicato che verosimilmente è stato inserito in un elenco infinito di aree del demonio militare una porzione di territorio - ha aggiunto Zedda -., ha immediatamente preso nota e per fortuna conosce il promontorio di Sant'Elia e ha detto che il parco fotovoltaico, oggettivamente, è difficilmente realizzabile per tutti i vincoli che ci sono e quindi, al rientro a Roma, avrebbe approfondito la questione e ci farà sapere. Poi essendoci oggi anche senatori e deputati, abbiamo concordato anche con loro che seguano la vicenda". Anche l'assessore regionale degli Enti locali e Urbanistica, Francesco Spanedda, ha spiegato che "l'Assessorato ha effettuato i necessari approfondimenti e predisposto una nota, in invio oggi, al Commissario straordinario di Difesa Servizi s.p.A., chiedendo di eliminare dall'elenco dei siti oggetto del bando l'area del Colle di Sant'Elia".

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