Italia e Estero

Formigoni boccia il referendum sull'autonomia: «Non è serio»

L'ex governatore Formigoni annuncia che voterà sì, ma boccia l'iniziativa: «È come chiedere se vuoi bene alla mamma, tutti rispondono sì»
Roberto Formigoni in una foto d'archivio © www.giornaledibrescia.it
Roberto Formigoni in una foto d'archivio © www.giornaledibrescia.it
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«Sì, andrò a votare e voterò sì anche se sono amareggiato e deluso perché l'autonomia è una cosa seria che viene affrontata in modo banale»: il senatore di Ap Roberto Formigoni, ex presidente della Lombardia, ha parlato così del referendum del 22 ottobre

Secondo Formigoni, «non è una cosa seria» perché il quesito è molto vago, «è come - osserva - chiedere se vuoi bene alla mamma, tutti rispondono sì», e poi «se Maroni voleva poteva comunque chiedere di aprire la trattativa in qualsiasi momento, anche oggi». 

Formigoni aveva avviato la trattativa con il governo Prodi per avere competenza su dodici materie, ma quando cadde nel 2008 e salì al governo Berlusconi e «la Lega pose il veto». «Maroni, che era ministro - aggiunge - deve spiegare perché quello che non andava bene dieci anni fa, va bene adesso».

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