Italia e Estero

Flotilla, mercoledì nella zona a rischio, giovedì a Gaza

A flotilla of boats leaves the port of San Giovanni Li Cuti in Catania, Sicily, southern Italy, 27 September 2025. The Freedom Flotilla Coalition (FFC) and Thousand Madleens to Gaza (TMTG) announced the launch of a flotilla to Gaza of 10 boats from Catania, with dozens on board. ANSA/ORIETTA SCARDINO
A flotilla of boats leaves the port of San Giovanni Li Cuti in Catania, Sicily, southern Italy, 27 September 2025. The Freedom Flotilla Coalition (FFC) and Thousand Madleens to Gaza (TMTG) announced the launch of a flotilla to Gaza of 10 boats from Catania, with dozens on board. ANSA/ORIETTA SCARDINO
AA

ROMA, 29 SET - "Ci troviamo a 300 miglia dalla Striscia, tra 2 giorni saremo nella zona di intercettazione e fra 3 a Gaza". A spiegarlo Tony La Piccirella, uno degli italiani a bordo della Global Sumud Flotilla. "La missione è diretta a Gaza: è l'unico modo per aprire un canale umanitario permanente - sottolinea -. Non è mai stato preso in considerazione di fermarci a Cipro o altri cambiamenti della rotta". Quanto ai rischi di arrivare nella zona di intercettazione dice: "Per la legge internazionale non ci sono rischi. Qualsiasi pericolo è legato alla violenza israeliana a cui i governi permettono ancora di andare oltre la legge internazionale". Al momento sono 530 le persone che stanno partecipando alla missione" dice l'attivista spiegando: "Gli italiani a bordo sono meno del 10%, una quarantina. Tutti gli equipaggi delle varie imbarcazioni sono misti. La Sumud Global Flotilla è diretta a Gaza. Ognuno, ovviamente, è libero di sbarcare". Poi racconta che la missione ha avuto una nottata "movimentata". "Ci hanno disturbato un canale di comunicazione - spiega - e due barche hanno avuto problemi tecnici".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti