Italia e Estero

Firma genitori anche per gli studenti maggiorenni, è polemica

Studentesse e studenti con il vocabolario di italiano sotto braccio aspettano l'apertura della scuola al liceo Mercalli di Napoli, 21 giugno 2023. Da stamattina oltre 536.000 studenti saranno alle prese in Italia con gli esami di Maturità. E quest'anno si torna alla formula pre-Covid, con due scritti e un colloquio. Oggi si parte con la prima prova, quella di Italiano. ANSA/CIRO FUSCO Final exam at the Mercalli high school in Naples, 21 June 2023. From this morning over 536,000 students in Italy will be grappling with the final exams. And this year we return to the pre-Covid formula, with two writings and an interview. Today we start with the first test, that of Italian. ANSA/CIRO FUSCO
Studentesse e studenti con il vocabolario di italiano sotto braccio aspettano l'apertura della scuola al liceo Mercalli di Napoli, 21 giugno 2023. Da stamattina oltre 536.000 studenti saranno alle prese in Italia con gli esami di Maturità. E quest'anno si torna alla formula pre-Covid, con due scritti e un colloquio. Oggi si parte con la prima prova, quella di Italiano. ANSA/CIRO FUSCO Final exam at the Mercalli high school in Naples, 21 June 2023. From this morning over 536,000 students in Italy will be grappling with the final exams. And this year we return to the pre-Covid formula, with two writings and an interview. Today we start with the first test, that of Italian. ANSA/CIRO FUSCO
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PESCARA, 10 SET - Fa discutere in Abruzzo la circolare diramata alcuni giorni fa dalla preside di un Istituto tecnico commerciale e per geometri che obbliga anche gli studenti maggiorenni a presentare la firma dei genitori per le giustificazioni in caso di assenze, ritardi o uscite anticipate da scuola. L'episodio, riportato dal Fatto Quotidiano, è avvenuto a Penne, cittadina della provincia di Pescara, dove la dirigente dell'Its Guglielmo Marconi, Angela Pizzi, ha deciso di rivedere le normali regole scolastiche con la decisione di subordinare la firma o la presenza dei genitori per le giustificazioni anche per gli studenti che hanno compiuto il diciottesimo anno d'età. Una scelta che ha fatto scoppiare la polemica, guidata da un gruppo di genitori che contesta alla preside l'incostituzionalità e l'illegittimità del provvedimento. Prima di passare ad un esposto, i genitori hanno invitato la docente a tornare sui suoi passi e a ritirare la circolare della discordia entro sette giorni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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