Italia e Estero

Figlio di Rebuzzini 'era una persona buona, non credo a delitto'

COMBO Fotografo morto in ospedale a Milano, ipotesi omicidio
COMBO Fotografo morto in ospedale a Milano, ipotesi omicidio
AA

MILANO, 18 SET - "Mio padre era una persona buona, gli volevano tutti bene, non era uno che litigava. Conoscendolo, è remotissima la possibilità che qualcuno possa avergli fatto del male". Lo dice Filippo Rebuzzini, figlio del critico fotografico Maurizio, morto ieri a Milano in circostanze che hanno fatto aprire un'inchiesta alla Procura. Il figlio non vuole nemmeno sentire la parola omicidio e pensa che la morte di suo padre sia dovuta a cause naturali o a un incidente: "Ha operato con una grande etica e professionalità, sempre per il bene e per l'interesse culturale della fotografia. Questo è il motivo per cui era unanimemente apprezzato e grande amico di tanti fotografi importanti", racconta. "La fotografia era la sua vita. Non ho un ricordo di mio padre che fa una vacanza. Non c'è stato un giorno in cui non passasse dallo studio a fare qualcosa inerente alla rivista o a un'idea che aveva in testa", conclude.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...