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Femminicidio Scialdone, all'ex ridotta a 24 anni pena in appello

La madre Viviana durante la sentenza del processo, presso la prima corte d’assise del Tribunale di piazzale Clodio, per il femminicidio di Martina Scialdone, l’avvocata di 34 anni che fu uccisa a colpi di pistola il 13 gennaio 2023 davanti a un locale del quartiere Tuscolano dall’ex compagno Costantino Bonaiuti,, Roma, 19 dicembre 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
La madre Viviana durante la sentenza del processo, presso la prima corte d’assise del Tribunale di piazzale Clodio, per il femminicidio di Martina Scialdone, l’avvocata di 34 anni che fu uccisa a colpi di pistola il 13 gennaio 2023 davanti a un locale del quartiere Tuscolano dall’ex compagno Costantino Bonaiuti,, Roma, 19 dicembre 2024. ANSA/ANGELO CARCONI
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ROMA, 16 LUG - In appello scende a 24 anni e 8 mesi dall'ergastolo la condanna per Costantino Bonaiuti, l'ingegnere che uccise con un colpo di pistola l'avvocata Martina Scialdone, il 13 gennaio del 2023 a Roma all'esterno di un ristorante nella zona dell'Appio Latino. Lo hanno deciso i giudici della Corte d'Assise d'Appello della Capitale che hanno escluso l'aggravante della premeditazione. "Sono veramente delusa, mi aspettavo una conferma dell'ergastolo. Giustizia non è stata fatta, in altri femminicidi sono state avvalorate le condanne all'ergastolo", il commento di Viviana, la mamma di Martina Scialdone.

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