Italia e Estero

Femminicidio nel bergamasco, ultimo saluto insieme per i coniugi

Foto omicidio suicidio nel Bergamasco di Fabio Conti (YN3)
Foto omicidio suicidio nel Bergamasco di Fabio Conti (YN3)
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BERGAMO, 11 GIU - "Elena è l'ennesima vittima di una società malata, che deve riscoprire il ruolo della donna, un ruolo che non può essere marginale. Bisogna uscire dall'oscura grotta del maschilismo". Sono le parole di don Primo Moioli, parroco di Cene (Bergamo), pronunciate durante i funerali di Elena Belloli e Rubens Bertocchi, vittima e autore dell'omicidio-suicidio di giovedì scorso. I familiari hanno optato per un ultimo saluto congiunto a marito e moglie, 54 e 52 anni, genitori di due figli di 11 e 21 anni. Lui avrebbe ucciso lei con 6 colpi di pistola perché sospettava che la moglie avesse una relazione extra coniugale. In una chiesa gremita il parroco ha evidenziato che "serve partire da una giusta legislazione che tuteli maggiormente la donna e da una mirata formazione delle nuovi generazioni. Bisogna riscrivere i libri di storia, mostrando le sublimi figure femminili che hanno fatto grande l'intera umanità e che sistematicamente non sono mai citate".

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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