Italia e Estero

Femminicidio La Salle, a settembre sentenza per maltrattamenti

epa04011980 Journalists gather in front of the Palais de Justice courthouse in Albertville, France, 08 January 2014, where a press conference on the investigation on Michael Schumacher's ski incident took place. German Formula One legend Michael Schumacher was not skiing at excessive speed at the time of his accident in the French Alps resort of Meribel on 29 December 2013, investigators said. The 45-year-old seven-time Formula One world champion has been in a medically induced coma in a Grenoble hospital since the accident. Schumacher's condition after two operations is described by doctors as critical but stable. EPA/IAN LANGSDON
epa04011980 Journalists gather in front of the Palais de Justice courthouse in Albertville, France, 08 January 2014, where a press conference on the investigation on Michael Schumacher's ski incident took place. German Formula One legend Michael Schumacher was not skiing at excessive speed at the time of his accident in the French Alps resort of Meribel on 29 December 2013, investigators said. The 45-year-old seven-time Formula One world champion has been in a medically induced coma in a Grenoble hospital since the accident. Schumacher's condition after two operations is described by doctors as critical but stable. EPA/IAN LANGSDON
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AOSTA, 26 GIU - Sarà resa nota il prossimo 4 settembre la sentenza del Tribunale di Appello di Grenoble a carico di Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo che è sotto processo per maltrattamenti ("violenza abituale e atti intimidatori") nei confronti della compagna, Auriane Nathalie Laisne, 22 anni, di Lione. Il giovane è anche indiziato in Italia dell'omicidio della ragazza, trovata morta con un taglio alla gola in una chiesetta sopra La Salle, in Valle d'Aosta, alla fine di marzo. Il processo oggi è durato cinque ore. Il pubblico ministero - come riporta la cronaca di Le Progres - ha chiesto una pena più severa di quella che gli è stata inflitta in primo grado: 18 mesi di carcere contro i sei comminati dai giudici il 3 maggio scorso. Auriane aveva denunciato quattro volte l'imputato: per il furto del telefono, per l'appropriazione dei suoi account Instagram e delle sue email, e infine per le ripetute percosse. "Le prove contro di lui sono schiaccianti" afferma il procuratore generale. Sohaib Teima è in attesa dell'estradizione in Italia, già concessa dalla Corte d'appello di Grenoble. "Aveva molto potenziale. Era una brava ragazza, molto bella. Non meritava affatto quello che le è successo. Sono molto triste. Non l'ho mai picchiata né insultata" ha detto il giovane davanti ai giudici. La difesa ha chiesto la sua assoluzione, sostenendo che le accuse sono false.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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