Favori alla camorra, poliziotto condannato a 16 anni di carcere

NAPOLI, 08 LUG - La quarta sezione penale (collegio A) del tribunale di Napoli (presieduta dal giudice Paola Piccirillo) ha condannato l'agente della Polizia di Stato Gianpaolo Chietti a 16 anni di reclusione ritenendolo colpevole dei reati di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata. La sentenza è stata preceduta, poco fa, dalla discussione dei legali dell'imputato, gli avvocati Antonio Sorbilli e Salvatore Impradice. Accolte dal giudice le richieste della Procura di Napoli (pm Henry John Woodcock). Secondo quanto emerso dalle indagini, quando era in servizio nel commissariato San Giovanni-Barra di Napoli, avrebbe fornito a diversi clan - i Mazzarella, Formicola e Cuccaro - informazioni coperte da segreto in cambio di denaro e orologi di pregio Rolex. L'imputato, che ha sempre assistito alle udienze del processo a suo carico, oggi non era presente in aula. Dopo un periodo trascorso ai domiciliari venne rimesso in libertà dopo l'accoglimento di un ricorso. Le accuse si basano anche sulle dichiarazioni rese da diversi collaboratori di giustizia i quali hanno riferito circa gli aiuti che il poliziotto forniva alla camorra quando prestava servizio nei quartieri dell'area orientale del capoluogo partenopeo.
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