Famiglia Poggi, prelievo Dna a chi ha già esaminato reperti

Giuseppe e Rita Poggi, genitori di Chiara, commentano con la stampa, all'esterno della loro villetta di Garlasco (Pavia), la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a 16 anni per Alberto Stasi, 12 dicembre 2015. ANSA / MATTEO BAZZI
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MILANO, 03 GIU - La richiesta di estendere il prelievo di Dna ai tecnici che in passato hanno già analizzato i reperti che riguardano l'omicidio di Chiara Poggi verrà avanzata da Marzio Capra, consulente della famiglia della giovane uccisa il 13 agosto 2007, nell'ambito dell'incidente probatorio disposto dal gip di Pavia nella nuova indagine in cui è indagato Andrea Sempio. La proposta di Capra, genetista forense, in linea con le nuove regole, è condizionata a come, il 17 e 18 giugno, i due giorni in cui inizieranno le operazioni, vorrà procedere il perito del giudice e all'estrapolazione o meno di materiale biologico dai reperti.
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